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Parigi 2009 (parte prima)

I GIORNO VIAGGIO

Salutati gli amici e fatta la valigia ho passato il giovedì mattina a giocare a Xbox finchè non mi sono ritrovato Gambardella sotto casa e Ida che mi squillava al cellulare. Caricata la macchina passiamo a volo per piazza Canneto e prendiamo anche la sig.na Castaldo.Viaggio abbastanza tranquillo se non fosse per il lait motiv della vacanza: le soste in bagno. Scoperta l’incontinenza di Ida e la passione di Eleonora nell’accompagnare si continua fino a Ciampino cantando Surfin Bird (altro tormentone di Parigi). Arrivati in Aereoporto ci facciamo uno "scopone veloce". Non sto parlando di una sveltina, ma di una vera partita a carte. Squadre miste Io & Ida versus Ale & Ele… Mentre noi Uomini giochiamo seguendo le leggi di Chitarrella, le ragazze fanno una serie di giocate allucinanti in cui l’unica regola contemplata è quella del Dog’s Dick. (Per la cronaca abbiamo vinto io e Ida). Finito il match comincia la sfida contro il personale di terra della Ryanair, che cerca in tutti i modi di farci spedire le valigie, ne nasce una discussione tra passeggeri e Ryanisti, un milanese\spagnolo rompe gli indugi e supera il blocco del personale, anche noi cerchiamo di forzarlo ma una stronza ci ferma al che io mi sento in diritto di dire "Hai fatto passà o’ Milanes vuò fermà a noi?" E così Eleonora con due bagagli, Alessandro con la valigia aperta e io e Ida con le valigie palesemente fuori peso passiamo nonsotante la vacua minaccia "Non vi fanno partire". Ci sediamo come da consiglio di Carmine sulle ali occupando ben 6 posti per 4 effettivi, ci ritroviamo velocemente a Beavouis in men che non si dica grazie al gentili servigi di Morfeo. Pensate che il sonno profondo mi ha fatto sbavare sui capelli di Eleonora. Prima di prendere la navetta per raggiungere Parigi città, Ida e Gamba decidono bene di fumarsi "l’ultima sigaretta" nonostante i miei avvertimenti i due coniugi Gambardella perdono la corsa e ci raggiungono con la successiva. Una volta insieme e risolta la questione metropolitana (nessuno ancora sa se è più vicina all’albergo la fermata Villers o Rome) arriviamo nel Hotel Villers de Pavillon, prendiamo le stanze e dopo una breve pausa ristoratrice scendiamo in strada nel nostro quartiere: Monmartre. Dopo un giro a Plaze du Clichy convinti che dietro l’angolo non ci fosse nulla torniamo indietro non sapendo di avere alle spalle Pigalle e le Sacre Coeur. Tornati in stanza inauguriamo il gioco dei conti in cui tramite algoritmi ed equazioni stabiliamo chi deve dare e chi deve avere..

II GIORNO

Per dare una parvenza di istituzionalità a questo viaggio com prima meta scegliamo il Louvres. Ida comincia la sua carriera di Fotografa Giapponese mentre noi girovaghiamo tra le stanze del museo perdendoci più volte. Classico giro per arrivare alla Gioconda, fermata davanti a un dipinto di un certo artitsta da Nocera, ricerca della Vergine delle Rocce (cit. Codice da Vinci) poi lunga epopea all’interno della zona Egizia alla ricerca della Venere di Milo. Saluta la Nike alata usciamo stremati e ci dirigiamo verso NotreDame facendo una lunga passeggiata sul lungo Senna dove Ida si concede in una delle sue ormai famose uscite da mangiata("Ho bevuto latte parzialmente scremato"),giunti alla Cattedrale scopriamo le vere Esmeralde di Parigi che si avvicinana e chiedono "Du iu spik ingliscc?" Se rispondete no se ne vanno, se rispondete si vi presentano un cartone con sopra scritta la loro storia in Inglese. Anche l’accattonaggio si internazionalizza! Prima vera sosta in un negozio di Souvenirs, viene comprato un Carrillon con La vie en Rose (altro tormentone) mentre i coniugi Noceresi svaligiano il negozio e si cominciano a porre il problema di dover prendere un’altra valigia per tornare. Andiamo a mangiare nel Quartiere Latino (pur non sapendolo) e finiamo lì la gioranta di visita con delle Baguette inmano e i primi dolori alle gambe. La sera si opta per un giro a Pigalle e tra il Sexodromo e il Moulin Rouge ci scappano tante questioni. "Non Guardare!" "Non Toccare!" "Stavi Guardando la commessa!" Rimediamo anche del Fumo da un Francese che ci conferma l’idea che hanno lì di noi "Italiani state inguaiati. No Money! Crisi!!!"   Arrivati in stanza e fatte le dovute equazioni quotidiane, sfumacchiamo un pò e giochiamo al gioco dei personaggi. Giusto per ricoradare qualche momento topico: Io e Eleonora che scriviamo la stessa cosa, Ida (era Gesù) chiede:"Sono nata prima o dopo di Cristo?"  e Alessandro (era Carla Bruni) dice:"Ma per caso sono Jeffifer Lopez???" provocando ilarità in un assefatto Peter Griffin.

III GIORNO

Visita del Centre Pompidou che provoca vari turbamenti nei nostri animi, dapprima un’ opera che sembrava una sfera ma era un chucchiaio concavo, poi un’intera ala del museo fatta di stanza vuote. Da lì un lungo dibattito partito in lamentela e conclusosi così:" Rappresenta l’eterna ricerca dell’uomo di qualcosa che quando non trova ciò che cerca se la prende con Dio" forse il fumo della sera prima ha aiutato queste conclusioni. Causa malore di Eleonroa ci separiamo e lasciamo che Ida e Gambardella stiano un pò da soli per gli Champs Eliseè. La sera andiamo in un ristorante Spagnolo e ci concendiamo una serata che Ida definisce di Terapia di Coppia. Andiamo a letto presto considerando che il giorno dopo ci aspetta Disneyland. Nonostante le buone intenzioni, tra conti e sfumacchiate si fa lo stesso tardissimo e i volti usciti nelle foto il giorno dopo rimarranno a testimoniare quel ritardo.

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Terracina 2009

Partiamo il 30 mattina per fare presto (Vania era preoccupatissima) e fortunatamente arriviamo in tempo per pranzo, altrimenti come fare con la nostra affamatissima amica?  Il viaggio d’andata doveva farci capire che il ritorno sarebbe stato travagliato, il navigatore diceva una cosa, Ida diceva l’opposto. Nonostante tutto arriviamo sani e salvi a Villa Santalucia e cominciamo a impostare tutta la tecnologia portate dal mondo civilizzato. Per far partire il PC ci mettiamo un pò e solo usando la sempreverde tecnica del prova e riprova a cazzo riusciamo a far funzioare il pc sul Televisiore. per l’ Xbox quasi nessun problema a parte l’audio che comprare solo nella verione a bassa definizione. Ovviamente le partite sono state giocate tutte rigorosamente in HD con sottofondo dal PC. Il primo giorno passa tra un clamoroso Full Metal Jacket visto a ora di pranzo e un allucinante The Cube visto a cena… Delirio più totale quando Ida prima per il troppo riso comincia a piangere, appena smette di piangere via col sangue dal naso!  Il tutto intramezzato dalle donne che cucinano e gli uomini che giocano a calcio (su Xbox) Mai una fine dell’anno fu più stereotipata. Appena Ida si è ripresa ha regalato a tutti quello che lei definisce il Ciobar più denso delle nostre vite, nonostante per 3 giorni avessimo acquistato una cosa come 9 litri di latte. La spesa ha una storia a se, ore per preparare la lista e un ritorno in macchina in 6 con il bagagliaio strapieno. Un ringraziamento speciale a Vania che voleva portarci ad un supermercato e siamo finiti a tutt’altra parte. Inquietante la scoperta di Francesco che i carrelli sono anti-ribaltamento… (un vero ingegnere) Il giorno seguente è allietato dall’arrivo del resto della truppa che viene lasciata a marcire al freddo causa finale di partita ai rigori tra il Lione e il Milan. Cacciati di casa dalle donne con immondizia e taniche d’acqua da riempire torniamo con tanti ospiti. Gioco della serata Lips (meglio conosciuto a tutti come Sing Star)  una specie di moderno karaoke con tanto di video e giudizio del computer su tono e voce… Durante una di queste stupende performance Gambardella si riscopre neo melodico cantando Lascia che io sia di Nek! Da fucilare me e Guido che dopo aver fatto l’inizio di Born Slippy cominciamo a invetare le parole senza pudore…   Residuo di questo gioco è il tormentone "Ella ella under my Gambardella" nonchè frase del 2009. Fine di 2008 senza audio alla tv e il conto alla rovescia lo facciamo noi sulla terrazza, splendida vista del Terracinense sulla quale si verificano la prima caduta del 2009 (io sullo skate) e la foto cult del 2009 (Guido con l’acool da solo). La notte delle prime volte del 2009 va avanti con la prima vittoria a Risiko. Le donne vanno a dormire e i ragazzi tirano avanti fino alle 7 e 30 a farsi la guerra…  Clamorosa vittoria di Tramontano nonstante i tiri supermazzosi di Mario e Carmine.  La sveglia del mattino seguente in pieno pomeriggio è caratterizzata dall’evento più divertente del 2009. Mentre tutti fanno colazione i sig. Tramontano dorme ancora beatamente così i nostri eroi si accordano per fargli una serie di scherzi rinominati in codice "Una serie di sfortunati eventi" il piano era mettergli la schiuma in mano e poi sfrocoliarli il volto per farlo sporcare. Dopo si sarebbe dovuto alzare mettersi le pantofole (anch’esse piene di schiuma) e dirigisersi verso il bagno (maniglia della porta di camera piena di schiuma) infine arrivato in bagno per togliergli tutta quella schiuma era stata posizionata una bacinella piena d’acqua in bilico sulla porta. Tutti erano lì aspettando che io mettessi la schiuma, ma un improvviso movimento del sig. Tramontano nel letto scatena l’ilarità generale, Carmine allora per non farsi sentire cerca rifugio in bagno dimenticandosi la trappola e babam, tra le urla di tutti la bacinella gli cade in testa perdendo così immediatamente l’appellativo dell’uomo rivelazione del 2009 affibiatogli da Guido in seguito ad una battuta (che ancora non ho sentito) dovuta alle risate che Eleonora si faceva in camera da letto. La giornata contina tra xbox e Monopoli per poi concludersi con il solito discorso ad un bar su quanto pesa il pene… Aperto il dibattito si passa dal pessimista Gambardella 5 grammi all’ottimista Vania 700 grammi. Il mistero è ancora irrisolto. Il Risiko stavolta finisce tutto presto per la vittoria di Rihanna pardon Alessandro Gambardella. Rimasti in pochi decidiamo che essendo l’ultima sera (o meglio erano le 6 ma ciò non conta) bisognava finire l’acool ed ecco che parte un clamoroso 7,5 con l’ Artic. Ricordiamo che c’è gente che ha bevuto con il 7… Ritornati nelle camere ultimo sonno ristoratore prima di partire, memore dello scherzo a guido mi rifiuto di aprire la porta di camera mia e saluto la truppa partente rintanato nel mio talamo con Eleonora. Rimessa a posto la casa con calma alle 7 e 30 finalmente partiamo (orario previsto di partenza prima di pranzo ma vabbè) subito sbagliamo strada e prendiamo la litoranea allora per tornare sull’autostrada ci sperdiamo definitivamente nelle campagne di Fondi, il navigatore impazzisce, le ragazze cominciano a impaurirsi e sul più bello tra uno strapiombo e l’altro arriva anche la nebbia! Gambrdella chiama la madre per fare pace cosicchè in caso di decesso possa stare con l’anima in pace. Tra una serie infinta di strapiombi, animali (un rospo) e uscite dell’autostrada chiuse finalmente raggiungiamo l’autostrada con grande stupore del navigatore che esclama "Ricalcolo"!!!

Buon 2009 Ragazzi

Dedicato ai miei Amici e a Eleonora

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FM 2009 Fine Prima Stagione

Con l’arrivo del Natale i nostri FManager finiscono la prima stagione a FM 2009. Andiamo in ordine con delle pagelle:
 
Lorenzo Pennati (al secolo Papero): Inizia col botto, ruba Cardozo al rivale Schettini e attorno al Paraguaiano costruisce una squadra. Stradomina in Premier e vince anche Champions e Curling Cup. Centra un Treble che nessuno aveva mai fatto. Pesano sulle sue vittorie le tante polemiche dovute agli spegnimenti, i benpensanti danno la colpa al server i malpensanti dicono guarda caso si spegne sempre quando perde…  Sta di fatto che ha vinto tanto e ha riscattato le tante stagioni anonime fatte fin ora. EROE SENZA (?) MACCHIA NE’ PAURA
 
Davide Nicoletti : Derby di mercato per il Kun Aguero con LP, la spunta costruendo una formazione con un centrocampo di ferro, stagione da eterno secondo, esce in Semifinale di Champions con Papero non senza polemiche. In campionato non riesce ad opporsi al Liverpool e più che guardare in alto ha dovuto guardarsi le spalle. Uscito in Semifinale anche nella Curling Cup con il City, gli è mancata in più di un occasione la cattiveria per concludere. BRACCINO DEL TENNISTA
 
Angelo Muoio : Paga la deludente campagna acquisti (Mata e Senna) uscendo ai quarti dalla Champions e arrivando solo quarto in Premier. Esce dalla Curling Cup contro il Liverpool e sarebbe una stagione totalmente deludente se non vincesse all’ultima tornata la FA Cup. Non c’è più l’Arsenal di una volta con i suoi giovani e le sue vittorie. PEDOFILO PENTITO
 
Alessandro Schettini : Non partecipa all’ Europa, esce subito dalle due coppe nazionale e per di più delude in Campionato. Una vera Caporetto. Invece di comprare Hulk c’era bisogno di Superman! Spesso si rende irreperibile, pochi risultati e poca serietà.  OCCASIONALE
 
Luigi Pistacchio : Cambia squadra lasciando il Tottenham dopo tanto tempo e viene sommerso dalle critiche, risponde come al solito sul campo. Faraonica campagna acquisti (Balotelli, Palombo, Diarra, Miguel Veloso, Wayne Bridge, Rossi) lo porta al terzo posto in Premier e in Semifinale di UEFA. Perde in finale la Curling Cup contro il solito Liverpool e vince tre derby contro lo United. Il City diventa grande e ora punta davvero in alto.   VETERANO DI FM
 
 
 
 
 
 
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REGOLE FM 09

Il padre (io) il figlio (davide) e lo spirito santo (angelo) ci siamo riuniti e abbiamo promulgato le seguenti regole per FM online:
 
  • Ogni sessione è caratterizzata da un orario di fine, chi esce prima di quell’orario è da considerare escluso per quella serata e il gioco continua fino alla sua naturale conclusione.
  • Nessuno può appendere per due sere consecutive Football Manager pena il continuo del gioco.
  • In caso di black-out e disconnessione, le partite si rigiocano. In casi eccezionali si può chiedere proroghe speciali che devono essere accordate a maggioranza.

 

Queste regole vanno a coprire la lacuna normativa che ha permesso alcuni comportamenti poco ortodossi. Un team di tecnici inoltre sta lavorando per cambiare Server dato che quello dei fratelli Di Frenna è diventato troppo instabile. Per tutti gli altri comportamenti rifarsi ai vecchi interventi.

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Perchè Geo Challenge giustifica il Capitalismo

Per chi conosce Geo Challenge non c’è bisogno di introduzione, in questo mondo però non tutti vivono di Msn & Facebook quindi è d’obbligo una breve introduzione: Geo Challenge è un giochino interattivo nel quale bisogna dimostrare di conoscere le bandiere, i confini e le posizioni delle città del mondo. E’ uno di quei giochi didattici che hanno fatto fortuna nei social network. Ebbene la caratteristica portante di questi giochini è il continuo confronto con gli altri, con i tuoi amici o in grande nel mondo intero. Col passare dei giorni ho notato un fenomeno alquanto particolare, la prima volta che ci ho giocato avevo fatto un punteggio di 12.000 circa un ottimo punteggio, quanto mi bastava per essere primo tra gli amici. Dopo un pò mi sono arrivate le notifiche che mi avevano superato, quindi sono andato a controllare e alcuni che erano dietro di me si erano migliorati, così mi sono rimboccato le maniche e ho continuato a provare. Il risultato (oltre a ore e ore perse) è che ora io e tutti i miei amici sappiamo la bandiera dello Yemen o di Saint Lucia. Ma non è tutto io personalmente ho più che doppiato la mia prima volta migliorandomi esponenzialmente, così come hanno fatto altri giocatori (vedi Marco che è arrivato a 30.000 e passa). Tutto questo per pura competizione. Nessuno di noi se avesse giocato senza il raffronto con gli altri sarebbe arrivato a punteggi del genere, ma il confronto ha spinto tutti oltre i propri limiti. E’ lo stesso motivo per cui gli Stati Uniti ora vogliono tornare sulla Luna (anche se ci vorrà tempo fino al 2020) solo perchè Cina e India hanno presentato dei progetti per proseguire la corsa allo spazio… Di fatti dopo il corllo dell’ U.R.S.S. e la fine della competizione la Nasa non è che abbia fatto tanto. Concludendo quindi possiamo affermare che: GEO CHALLENGE è la dimostrazione che la competizione spinge l’uomo oltre i propri limiti. Ecco perchè alla fine non ha prevalso ognuno secondo i propri bisogni e le proprie capacità. Siamo fatti per "ognuno secondo i bisogni e le capacità dei suoi vicini"
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Novembre tutto d’un fiato

Sarò onesto: faccio quest’intervento sull’inizio di Novembre solo perchè quando dovevo fare gli altri ero troppo pigro per pigiare sulla tastiera.
 
MANNAGGIA IL PRIMO NOVEMBRE! (alias bestemmiare tutti i santi in un sol colpo)
 
La settimana che ci ha accoompagnato all’undicesimo mese del 2008 aveva come slogan Rewind, e signori rewind è stato. Ma che dico più che Rewind! Ci siamo fatti venerdì, sabato e domenica ad Acciaroli. La mia memoria è parecchio carente in questo periodo, quindi se volete tutti i dettagli vi consiglio di andare sul DoctorAnimal Space. Per quello che mi riguarda credo di aver scambiato la mia vita con quella di Lupin, in una macchina con Gighen e Ghemon (i due amori) e Margot. Mi sono introdotto in una casa entrando per una finestra e ho passato parte del mio tempo a sparare con una pistola. Certo poi relegare Massimo, Valeria, Ida & il Gamba al ruolo di Zazà non ha tanto senso… Cerco di fare molta attenzione alle mie parole perchè dopo quel week-end di doppi sensi ormai non si può più parlare, porterei inoltre l’attenzione di tutti che i doppi sensi sono partiti dal lato femminile: Valeria e Eleonora in testa, e Ida che si aggiudica il premio "colgo il doppio senso anche nelle parole di Ratzinger". Ci auguriamo inoltre di rivedere single la bambina dove abbiamo mangiato tra 20 anni e non come Lolita tra le braccia del Tunisino. Che è stato un week-end poco Politically correct ce lo conferma Gambardella che provocatoriamente apre il suo libro all’Arcobaleno e tenta di studiare. La prossima volta che andiamo inoltre prego chiunque di portarsi l’iPod che tra quello di Giovanni inascoltabile e l’iPhone di Massimo intoccabile era quasi meglio il silenzio. Conludo facendovi l’occhiolino anche se non sono l’assassino e dico che quello è un nove di Bastoni!
 
STARE A CASA LA SERA NON PROVOCA LA MORTE
 
Di ritrono dal Rewind nemmeno il tempo di tornare a casa che so andato da Ludo per i suoi, ebbene si, 20 anni! Abbiamo rivisto il Carbone che ci porta una ventata di capitale ma non ci aiuta contro i bastardi milanesi e siamo costretti a veder perdere il Napoli. In tutto ciò mi sono beccato anche una testata in petto da Angelo che era letteralmente impazzito dopo il rigore parato da Iezzo. Non so come nè perchè ma poi ogni sera c’è stato qualcosa da fare, ora cerco di sforzarmi ma per esempio nn so proprio cosa ho fatto Lunedì, ricordo solo di essere uscito, e non è un bel segno. Martedì compleanno di Francesco di Chicca Capasso, Mercoledì con la Champions e uno-due giovedì\venerdì con Eleonora.

VENERDI’ DA LEONI

 
Sveglia presto (ore 10) e via per le strade di Napoli. No alla 133. Io, Guido, Roberto, Eleonora, Nicoletta, Chicca C., Magda eravamo un bel pò e c’era un vero fiume di gente. L’abbiamo davvero bloccata la città! Che non era giornata lo dovevo capire quando come un Bill Clinton ai bei tempi sono stato accusato di scandali sessuali, fortunatamente sono stato preso in buona fede! Ma il peggio doveva ancora venire; a fine manifestazione mi rendo conto che ho perso le chiavi del motorino e mi tocca andare da Piazza Plebiscito a Piazza Garibaldi a piedi per poi prendere i mezzi e tornare a Fuorigrotta dove neanche il tempo di raccapezzarmi che devo scendere per i biglietti di Napoli- Salernitana.  Arrivo lì e…. i terminali si sono rotti altra oretta di perdita di tempo e poi finalmente posso andare a recuperare il motorino ennesimo viaggio avanti e indietro e per le 7 sono a casa. Peccato che devo subito riscendere per andare a fare la partita del Torneo. Miseramente persa. Ma questa è un’altra storia. Infine giungo a casa e mi faccio la doccia e scendo. Ad Amor non si comanda. Al fisico bisognerebbe dare una regolata però!
 
GRUPPO ANONIMATO
 
Ennesime tarantelle per apparare e gradito incontro con degli alter-ego Castelloni. Scamio di vedute sul fumo (il tutto parte da Angelo che vuole legalizzare la Cocaina e Antonio che dice se legalizzi l’MDMA non sei più amico mio) ci fanno provare "A’ Sgang" come dice Antonio e la serata passa allegramente tra mbriacature e sfumacchiate. Epilogo della serata a fare i Murales del Gruppo Anonimato. Non svelo altri dettagli sennò che gruppo Anonimato saremmo?
 
DOMENICA DA TRADIZONE?
 
Tradizionale (?) domenica allo stadio, i soliti abbonati più la gradita presenza di O’ Lion al secolo Zio dei fratelli di Frenna. Un caldo da spiaggia (citazione) e un Renato Curcio versione M&M’s con spettacolare tuta dell’Adidas del Palmeiras (che comprerò) Finisce 2-0 per noi. Milan Merda ti abbiamo ripreso. Dietro di noi è poi da segnalare la presenza di una allegra famigliola che esordisce con "quando la palla entra in quella porta urla come una pazza" Mamma a figlia…. bah….  Anche Roberto che da buon coniglio si nasconde mentre squaglia è da notare, Antonio invece che è un vero cuor di leone fa :"O Liò vuò fuma?"  Deeliriiioooo! 
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Ritorno all’estate

Una volta ho letto su un blog che a vent’anni si può fare tutto, beh noi quest’ultimo week-end abbiamo ucciso il tempo. Sarà che in spiaggia c’era poca gente, sarà che l’acqua era gelida e il sole non tanto caldo, ma nessuno se ne accorto. Sembrava estate. Ognuno con il suo costume, onguno con l’asciugamano… Alla faccia di Settembre che tutto porta via, alla faccia di Ottobre che ci vuole convincere che è finita. Decidiamo noi quando è finita! Partenza separata, mentre Ida era a un matrimonio, l’altra macchina ritardava per girare un porno a casa dell’hawaiano. Noi appena arrivati andiamo in spiaggia, ovviamente a nulla sono serviti i miei moniti "se andiamo in spiaggia finiamo con farci il bagno". E’ bastato arrivare fuori la Playa che Guido e Nicoletta erano già in mutande… E chi si può tirare indietro? Io no! Mentre Eleonora ci spaparazzava col cellulare Giovanni prende i vestiti e scappa via con la macchina… Eleonora lo raggiunge e noi dopo una bella corsetta ci incamminiamo verso casa tra la preplessità degli autoctoni che ormai ci riconoscono come gli scoppiati di Acciaroli. Il resto della truppa ci raggiunge e cominciamo a festeggiare, cena ristoratrice da Boccaccio con tanto vino e pre-mangiata con assurdo discorso sui peli. Tralasciamo questo argomento i posteri non l’abbiano a male. Vino in tavola come al solito e già si è abbastanza brilli da cominciare una discussione lato scientifico lato umanistico. Poi tutti da Giovanni a festeggiarci, si beve, si fuma, si canta… Ognuno poi va verso il suo lettuccio a riposarsi e io tra me e me avevo pensato vabbè con l’ora legale mò recuperiamo sonno… Invece mi ero fatto male i calcoli! Rimanendo svelgi avevamo fatto un’ora in più di veglia!!!!   E fu così che mentre gli uccellini cantavano e la luce entrava da tutti le parti finalmente mi abbandonavo al sonno. Supponendo che gli altri si svegliassero tardi ho dormito tranquillamente salvo poi svegliarmi tra urla e schiamazzi, fortunatamente ci eravamo chiusi dentro. Mentre non so per quale motivo tentavano di sfondare la porta asserragliati dentro la nosta camera io e eleonora ci rassegnavamo a uscire dal letto. Prima che riuscissero a fare breccia le urla di Ida dall’altra stanza placò i facinorosi. Nemmeno il tempo di fare colazione che mi ritrovo trascinato in acqua contro il mio volere. Gioia finale data dal Napoli, che seguito nonostante tutto in una ricevitoria dello snai mi ha definitivamente portato in Paradiso. Un ritorno con la stessa discussione dell’andata e il cerchio si chiude. Sarà stato per due giorni ma abbiamo ucciso il tempo.
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Noi e la Riforma

C’è chi è scettico, chi in un momento di esaltazione si sente un Che Guevara tra gli ignavi, come al solito il mondo studentesco si ritrova frazionato all’ennesima sfida. Partiamo ab origine: il pomo della discordia è la tanto chiccherata Riforma della Scuola voluta dalla Gelmini. Il grosso della riforma è sulla scuola elementare : Maestro Unico, votazione in decimali e tagli al personale. Quello che ci interessa a noi Universitari nello specifico sono i tagli alle spese e il blocco del Turn Over. Per quanto riguarda il taglio alle spese stavolta con sommo dispiacere devo dire che avevo ragione, ricordate la storia dell’ ICI? Su questo blog se ne parlato in tempi non sospetti, dopo che il governo Prodi l’aveva tolto per le famiglie più bisognose, il governo Berlusconi ha ben deciso di estendere il provvedimento a tutti, anche a chi vive in ville con piscine e grotte con sommergibili. Il risultato è che si è creato un buco nel bilancio dello Stato e i soldi sono stati tolti all’università. Per quanto riguarda il blocco del turn over detto in parole povere ogni 10 docenti che vanno in pensione ne vengono assunti 2. Ovviamente non c’è bisogno di dirvi altro. La cosa più preoccupante è che falciando così duram dal punto di vista economico si spingono le Università a far entrare nei loro CdA i privati, questa infatti è una possibilità già prevista (per esempio alla Federico Secondo tale possibilità è prevista nell’ art. 17)  Di fronte a questa mercificazione del sapere, stiamo continuando a dare la solita risposta sconclusionata, con occcupazioni e assemblee. Mentre il mondo fuori ci attacca noi ci chiudiamo dentro. Manifestare non è sufficiente, in quanto l’informazione nel paese non è libera. L’unico modo è colpire gli interessi economici. Invece di occupare le Università che è nostro interesse rimanga aperta, picchettiamo le banche, invece di manifestare blocchiamo i treni, le strade con dei sit-in. Qui parlando tutti di radicalizzarsi occupando. Non è chiudendosi in se stessi che si sconfigge chi ci attacca dall’esterno.
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La Gang e le forze dell ordine: BIS!

E ti parevano che non tornavano! Ieri io e il sig. Antonio eravamo "per caso" nei quartieri spagnoli "aspettando un amico" quando all’improvviso due moto di grossa cilindrata si avvicinano… Coninuamo disinteressatamente a farci i cavoli nostri, tanto almeno stavolta eravamo puliti. Macchè! Quelli ci chiamano e fanno :"venite un pò qua" da li comincia un interrogatorio basato su un processo alle intenzioni "non ci credo che state aspettando un amico… Come si chiama? Dove abita? Perchè non è qua…" finalmente parte l’accusa e fa "stavate a comprare l’erba" ovviamente Antonio esordisce con il suo ormai classico "Brigadiè (nonostante fossero Falchi) veramente noi stavamo aspett…" non finisce nemmeno di parlare  che bam gli arriva un calcio senza alcun motivo, (si sa i più vigliacchi colpiscono a tradimento e quando sanno di essere protetti) la cosa sembra mettersi male, fanno inginocchiare Antonio e cominciano a interrogare me per vedere se lo contraddivo, mi chiede come si chiama Antonio, chi stavamo aspettando… Fortunatamente io e lui siamo una buona coppia da fermare (non fatevi fermare con Angelo che vi "canta"). Quello mi fa inginocchiare anche a me e ferma altri due che erano lì vicino. Arrivano altri due poliziotti in borghese su un beverly e dicono"che hanno fatto sti due?" "hanno visto la madonna perciò stanno in ginocchio" …. Alla fine chiedono ad Antonio che fa e quando gli dice che lavora in una tabaccheria quello sotto i baffi ride e dice qualcosa del tipo "E brav!" poi chiede a me e quando gli dico che studio Farmacia mi fa "quindi te le farai da solo le analisi" Napoli è davvero strana non avevamo commesso nessun reato eppure eravamo lì fermi come se avessimo appena rapinato qualcuno. Alla fine ci lasciano andare via dicendo "tu corri in quella direzione tu corri in quell’altra". Ci hanno provato ancora ma… NON CI PRENDERANNO MAI!  W LA GANG
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